NOTIZIARI |
Notiziario n° 2 del 25 aprile 2001 |
Questo numero viene inviato: - a tutti gli iscritti allAssociazione come familiari o vittime in proprio, che abbiano pagato o no la quota annua per il 2000 o per il 2001; - a tutti gli altri iscritti, non familiari o vittime in proprio, che abbiano invece pagato luna o laltra quota. Il prossimo numero,
con lopuscolo "cosa fare in caso di incidente stradale (dalla parte del
danneggiato)", e così i successivi, verranno inviati soltanto agli
iscritti in regola con il pagamento della quota per il 2001.
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Modifiche al Codice della strada
Il 9 aprile 2000 il precedente Comitato si
trasformò nella "Associazione italiana familiari e vittime della strada
onlus". |
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A ssemblea di CosenzaIl 24 e 25 marzo 2001 si è tenuta a Cosenza la prima assemblea ordinaria per il 2001, ottimamente organizzata dagli amici di quel capoluogo. In assemblea sono state portate (come dal precedente Notiziario di convocazione) diverse proposte di modifica allo Statuto dellAssociazione. Alcune di queste proposte in particolare lattribuzione del diritto di voto a tutti gli iscritti senza distinzione tra familiari e non-familiari e leliminazione del termine "familiari" dal nome dellAssociazione avevano già diviso il Consiglio direttivo e provocato una crisi al suo interno. Il contrasto di opinioni si è ripetuto vivacemente nellassemblea. Le modifiche sono state infine approvate per leffetto soprattutto del voto postale e del voto per delega. Le principali novità così approvate - e oggi quindi in vigore sono queste: - tutti gli iscritti paganti, senza distinzione tra familiari, vittime in proprio, sostenitori o simpatizzanti, sono soci con uguale diritto di votare e di essere eletti alle cariche sociali (in precedenza i familiari fino al terzo grado erano "Soci" con pieni diritti e tutti gli altri iscritti erano "Aderenti" senza diritto di voto); - il nome è "Associazione vittime della strada - onlus" (in precedenza era, come noto, "Associazione italiana familiari e vittime della strada - onlus"); - i vice-presidenti sono due (in precedenza solo uno); - il consiglio direttivo dura in carica due anni (prima la durata non era determinata); - il voto postale (prima previsto) è abolito; - nelle assemblee ogni socio, anche se responsabile locale, può avere al massimo due deleghe di altri soci, sempre senza distinzione tra familiari e non familiari (in precedenza potevano avere deleghe, in numero illimitato, solo i responsabili locali). Lassemblea ha quindi eletto gli organi sociali come segue: - consiglio direttivo (per numero di preferenze): Saladini, Cassaniti, Guccione, Gardini, Quaresima, Panucci, Caporicci, Montanari, Gaviani-Dellamore, Mariani, Ferraro, Carboni-Dal Fabbro, Bertei, Lerario, Castellini. - collegio dei revisori dei conti (in ordine alfabetico): Aramini, Carlomagno, Cianfanelli, Pulvirenti, Formiconi-Sarubbi. - collegio dei probi viri (in ordine alfabetico): Carraro,
Guerra, Tazzer. |
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Vicende del Consiglio direttivo Il contrasto sulla considerazione, allinterno dellAssociazione e nel suo nome, della qualità di familiare (o vittima in proprio), si è aggravato nella riunione del direttivo del 7 aprile a Roma, estendendosi al comportamento tenuto dalle due "parti" in occasione dellassemblea di Cosenza. Per cercare una composizione il problema è stato rinviato ad altra riunione e si è proceduto intanto, come necessario, alla nomina delle cariche. Sono stati quindi eletti: presidente Cassaniti, vicepresidenti Gardini e Guccione, segretario Quaresima, tesoriere Gaviani. Nei giorni seguenti si sono però dimessi dal consiglio quasi tutti i
componenti favorevoli alle modifiche introdotte a Cosenza: Carboni-Dal Fabbro, Castellini,
Gardini (questi assicurando comunque la propria opera per la gestione del sito Internet
sino alla nomina di un nuovo incaricato) e Panucci. Nella stessa riunione e poiché Guccione, pure restando nel direttivo, rinuncia allincarico di vice presidente il consiglio nomina vice presidenti Caporicci e Lerario. Ad oggi dunque il direttivo è così composto: presidente Cassaniti, vice presidenti Caporicci e Lerario, segretaria Quaresima, tesoriera Gaviani-Dellamore, componenti Benenati, Bertei, Carraro, Dellamore (Gianfranco), Ferraro, Gori, Guccione, Mariani, Montanari e Saladini. Il consiglio decide ancora di rinviare allassemblea autunnale la proposta, avanzata da Saladini con scopi conciliativi, che prevede 1) laccettazione del diritto di voto per tutti gli iscritti come deciso a Cosenza, però con 2) listituzione della categoria dei soci familiari e vittime in proprio, 3) la riserva in favore di tale categoria di 2/3 dei posti in tutti gli organi centrali (direttivo, revisori e probi-viri) oltre che della presidenza e di una vice presidenza, 4) la possibilità di modificare tale situazione soltanto con la maggioranza qualificata dei 4/5 degli stessi soci familiari e vittime. Nella stessa assemblea si deciderà eventualmente anche sul nome dellAssociazione. Fino ad allora resteranno dunque valide le novità decise come sopra a Cosenza. Il direttivo ritiene infatti che una assemblea straordinaria a fine maggio risulterebbe troppo pesante per la attuale situazione della struttura e dei suoi soci Il consiglio del 21 aprile distribuisce poi gli incarichi al proprio interno come segue, affermando i principii che 1) nessun consigliere può restare privo di incarico specifico, 2) nessun incarico va attribuito a più di un consigliere, 3) ogni incaricato dovrà anzitutto studiare e presentare in termini operativi gli interventi che ritiene utili e possibili nel suo settore: - Cassaniti : presidenza, decisione su spese correnti, giornata del
ricordo; |
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Linee di lavoro per il 2001 Lassemblea di Cosenza non ha avuto il tempo di definire, e neppure di discutere, le linee di lavoro per il 2001. Il direttivo del 21 aprile decide le seguenti linee di massima, seguendo la traccia della relazione presentata a quellassemblea: - ripresentare in Parlamento: 1) per la prevenzione le norme relative allinsegnamento della educazione stradale nelle scuole e alla penale non assicurabile in caso di omicidio stradale, aggiungendo norme per anticipare la chiusura delle discoteche e di maggiore sicurezza per i pneumatici, 2) per la giustizia il disegno di legge già arrivato alla competente Commissione della Camera su accelerazione dei processi, aumento ed effettività delle pene, congruità dei risarcimenti relativi alla strage stradale; - chiedere al Governo 1) la rapida attuazione della delega per le modifiche al Codice della strada, 2) un deciso e duraturo aumento dei controlli su casco e cinture, limiti di velocità, tasso alcoolico, droga e stragi "del sabato sera", sicurezza pneumatici; - chiedere allindustria 1) campagne informative, 2) disponibilità a trattare su meccanismi di limitazione della velocità nei termini di legge, 3) abolizione totale della vendita di alcoolici in autostrada, 4) incentivi e disincentivi assicurativi. Ciò oltre a quanto risulta dalla distribuzione degli incarichi ed alle
attività concrete svolte a livello locale anche se talora su impulso centrale: contatti
sul territorio con le istituzioni, i mezzi di comunicazione, le forze sociali, i
parlamentari; partecipazione a tavoli unitari per la sicurezza stradale; invio di
questionario 2001-2002 alle scuole; nuovi particolareggiati esposti alle Procure della
Repubblica contro i soggetti istituzionali responsabili della strage stradale, ecc. |
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Terzo opuscolo "vittime della strada" Diversi Soci hanno da tempo fornito allincaricato Saladini storie e foto dei loro Cari perduti per la redazione e la stampa del terzo opuscolo Vittime. Ad essi vanno le scuse più sentite per il grave ritardo, dovuto a due motivi concorrenti. Da una parte si è presentata la possibilità, ancora non confermata, di pubblicare invece ad ampia tiratura un libro comprendente tutte le "storie" pervenute e dunque anche quelle del primo e del secondo opuscolo. Dallaltra il numero di "storie" giunte sin qui per il terzo opuscolo continua ad essere insufficiente (ne mancano 4) per luna pubblicazione a sé. Chi vuole partecipare può dunque ancora farlo inviando con urgenza "storia" e foto a Francesco Saladini, via Trivio 1, 63100 Ascoli Piceno o chiedendo a lui informazioni. Provvederemo poi, in un modo o nellaltro, con altrettanta
urgenza. |
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Altre questioni Vi sono altre notizie da fornire ai Soci e diversi altri argomenti sui quali sollecitare linteresse di tutti, per avere e darci a vicenda consigli e aiuto. Non è possibile trattarne in questo numero del Notiziario, che era necessario dedicare soprattutto alle vicende interne della nostra struttura. Ne tratterà dunque il prossimo numero col quale, come si è detto, verrà inviato a tutti i Soci in regola lopuscolo "che fare dopo un incidente stradale (dalla parte del danneggiato)". Sarà quello, come pure si è detto, lultimo Notiziario inviato anche ai soci non paganti. Chiediamo dunque a tutti i "vecchi" Soci, a quelli cioè iscritti quando eravamo ancora un Comitato, di regolarizzare la loro iscrizione: il dolore e i motivi, la solidarietà e gli scopi sono gli stessi di allora: si tratta di non perderci, di andare avanti insieme. |
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