Roma, 13 novembre 2002.
Cento croci in piazza per ricordare le vittime della strada. Un cimitero
simbolico per ricordare a opinione pubblica, uomini politici, mezzi di
informazione, quello reale che ogni anno viene occupato dalle oltre 8000
vittime della strada in Italia.
E' come se un intero paese venisse ogni anno cancellato dalla carta
geografica della nostra nazione, dove contrariamente a quanto avvenuto in altri stati europei, nulla viene fatto per ricondurre a proporzioni
fisiologiche, pur se ugualmente tragiche ed inaccettabili, i numeri
della strage stradale.
In Inghilterra, con un'azione seria e decisa, il numero di morti
per incidenti stradali è stato ridotto a un terzo in meno di dieci
anni, grazie all'applicazione di leggi giustamente severe, e a
provvedimenti semplici e razionali che tutti i governi che si sono
succeduti in questi anni nel Regno Unito hanno adottato senza demagogia
e stupidi schieramenti ideologici.
Uso di tecnologie ampiamente disponibili da tempo, ma anche serio
impegno di forze dell'ordine e magistratura inglese hanno dimostrato
che quanto noi chiediamo da anni con la nostra testimonianza ed il
nostro immenso dolore può e deve essere fatto.
A questi fatti inconfutabili, le nostre istituzioni continuano ad
opporre colpevoli silenzi, inaccettabili scuse e confusi
provvedimenti che riescono addirittura a peggiorare la già drammatica
situazione.
Siamo scesi in piazza con le nostre Croci personali per chiedere al
Governo finalmente legg
i
più serie, pene più severe per chi non le ripetta e distruggendo vita serenità altrui ed
infine controlli più serrati ed effettivi sulle nostre
strade.
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La manifestazione romana è stata
anche un'occasione per raccogliere adesioni alla nostra associazione, e
per tutto il tempo in cui si è svolta, ha funzionato uno stand presso
il quale era possibile
iscriversi all'associazione e ricevere nostro materiale informativo.

All'imbrunire, la manifestazione si è trasformata in una suggestiva
fiaccolata che ha reso ancor più toccante e sofferto il momento di
partecipazione e di testimonianza che con grande sacrificio personale i
molti partecipanti hanno voluto vivere.
Ampio risalto ha avuto sulla stampa italiana la manifestazione,
che è stata ripresa con foto e servizi dai principali quotidiani del 14
novembre.
Queste alcune delle testate di cui abbiamo potuto raccogliere
direttamente documentazione:
- Il Tempo
- Il Messaggero
- Il Corriere della Sera
- L'Avvenire
- Il Giornale
- City Roma
- City Bologna
- Metro
Anche radio e televisione hanno dato conto della nostra iniziativa nei
numerosi notiziari locali e nazionali.
Tra i tanti segnaliamo quelli di cui abbiamo potuto seguire in prima
persona i servizi:
- Servizio "TG3" nazionale del 13/11 di Rai 3
- Servizio "TG4" del 14/11 di Rete 4
- Servizio "LA VITA IN DIRETTA" del 15/11 su RAI 1
Segnaliamo inoltre che un breve
filmato della manifestazione è disponibile sul sito realizzato dal
nostro responsabile per la sede di Pavia all'indirizzo www.unomaggio.it
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