COMUNICATO STAMPA
Un corteo silenzioso di circa
trecento persone ha attraversato Via Duomo ieri, giovedi 21 Marzo
2001 alle ore 18,00. Ad un mese di distanza l’Otto Jazz Club, in
collaborazione con l’Associazione Familiari e Vittime della Strada e
l’associazione Ennio e Rosa, ha voluto ricordare la scomparsa di
Alessandro Cinquegrana, tragicamente deceduto il 21 febbraio 2001 sulla
strada statale 162 Pomigliano-Napoli, con una fiaccolata ed un concerto
nella Chiesa San Severo al Pendino.
Si parla sempre di imprudenza ma troppo spesso invece è la strada ad
uccidere. Alessandro Cinquegrana pur procedendo a velocità
moderata e con il casco è stato ucciso da un fosso e da un guard-rail
lasciati lì ad uccidere per incuria. La società civile non può più
accettare questo stato di cose. E’ facile incolpare chi guida e adesso?
Di chi è la colpa? Ma anche quando si corre troppo chi è il colpevole?
L’autista o chi costruisce automobili e motociclette sempre più potenti
e meno sicure. Chi corre o chi costruisce strade che non ripettano neanche
i minimi criteri di sicurezza.
La manifestazione di ieri ha dato un segnale sempre più crescente di non
accettare più la cosidetta morte silenziosa, che colpisce
indistintamente adulti e giovani, anziani e bambini, senza distinguere
nessuno. Pedoni, ciclisti, motociclisti ed automobilisti.
L’ensemble Altre Professioni diretto da Luciano Nini, Patrizia Del
Vasco, Marco Zurzolo, Antonio Onorato, Nando Trapani, Francesco Villani e
tanti altri artisti si sono esibiti dando un loro contributo sia per
ricordare Alessandro Cinquegrana che tutte le vittime della strada. Il
responsabile delle associazioni stradali, Alessandro Petrosino, nel suo
intervento durante la manifestazione ha ricordato la gravità di questa
strage ed ha chiesto di collaborare tutti per sconfiggere questo grande
male della nostra sociètà.
Sede
di Napoli
presso Alessandro Petrosino
Via Artiaco, 6-80078 Pozzuoli (NA)
tel.081-5263841- 349/6352376 email: alepetrosin@libero.it
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