L'ESERCITO SULLE STRADA |
Roma 19.3.2002 Agli organi d’informazione Prego diffondere il seguente
comunicato.
Dopo
la strage di Latina l’Associazione italiana familiari e vittime della
strada chiede l’intervento
dell’Esercito L’Associazione italiana familiari e vittime della strada accusa lo Stato per i 3 morti e i feriti del 17 marzo a Latina, provocati dalla mancanza di controlli e dall’incuria istituzionale per la vita dei cittadini. Proseguendo la continua azione di denuncia, l’Associazione aveva ripetuto il 25 febbraio la richiesta al Governo (Presidente del Consiglio e Ministri interessati) di interventi urgenti di prevenzione, sollecitando il 28 febbraio un incontro allo stesso fine col Ministro Scaiola. Il rappresentante dell’Associazione a Latina aveva poi, il 4 marzo, espressamente segnalato al Sindaco, al Prefetto e al Questore la pericolosità proprio della strada ove si è verificata la strage del 17, chiedendo di ”intervenire al fine di evitare incidenti gravi”. I caduti dell’asfalto in Italia sono ogni anno il doppio dei morti delle Twin Towers e dell’intifada messi assieme; se questa è dunque una situazione di guerra, l’Associazione chiede formalmente al Governo l’intervento dell’Esercito per il presidio – secondo legge – delle strade italiane. |
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