Calogero Tulumello, 16 anni, Mussomeli (CL), 24.7.1978 – 2.3.1995


    E’ proprio così! Dio ogni tanto si affaccia sui giardini della terra, coglie i fiori più belli e li porta in cielo con Sé.
   Questo era il nostro caro Calogero, un fiore raro e bello, un ragazzo con una grande voglia di vivere che faceva tutto con ammirevole impegno e con immensa gioia. I familiari e egli amici lo ricordano come fonte inesauribile di bontà, sempre pronto a prodigarsi per gli altri.
    In quel maledetto 2 marzo del ’95 Calogero stava andando a lavorare in un’autofficina distante poche centinaia di metri dalla propria dimora. Come ogni giorno con la sua Cagiva 125, che aveva desiderato per tanto tempo, percorreva la solita strada quando, nella corsia opposta, sopraggiungeva un grosso camion a velocità decisamente sostenuta. Calogero perdeva il controllo della moto e così avveniva l’urto.
    Il fatto venne sùbito archiviato dagli inquirenti che addossarono la colpa a Calogero, liberando totalmente il conducente del camion da ogni responsabilità, senza prendere in considerazione lo stato delle nostre strade, che versano in condizioni estremamente pericolose per tutti. Sono state proprio le pessime condizioni di quella maledetta strada a far perdere il controllo della moto e a provocare l’incidente. Ecco un’altra dimostrazione dell’indifferenza generale e soprattutto dell’indifferenza (che fa ancora più male) dell’amministrazione italiana che contribuisce a far aumentare, di giorno in giorno e di minuto in minuto, l’interminabile elenco  delle vittime della strada.
    Speriamo che queste righe servano da monito per alleviare, almeno in parte, la disastrosa realtà che quotidianamente colpisce lasciando nel completo sconforto coloro che amano e ameranno in eterno.

           I genitori, la sorella Maria Concetta e 
                                           il fratello Salvatore Domenico

Se mi ami non piangere,
SORRIDI CON ME.
Ho vissuto la vita con gioia
ed ho sorriso ad ogni giorno che nasceva,
fino a quando il Signore mi ha voluto con sé
per vivere la vera vita nella sua casa,
circondato dall’amore divino,
dove le cose di un tempo sono piccole e fuggevoli
al confronto con una vita senza morte
che tu non conosci.
Nei tuoi momenti di sconforto e solitudine
pensa a questa cosa meravigliosa 
che è il mistero dei cieli
dove ora vivo felice e dove un giorno
ci disseteremo insieme e per sempre
alla fonte inesauribile dell’amore e della felicità.
Non piangere più se veramente mi ami,
prega e sorridi per me.
                                   Calogero Tulumello


associazione italiana familiari e vittime della strada