Giovanni Sicari, 15 anni - Biella. 1 dicembre 1968 - 5 settembre 1983

Giovanni era un ragazzino come tanti; per questo, e per la sua giovane età, la sua morte ha straziato molta gente nonchè le tante famiglie che per un verso o per l’altro hanno identificato questo ragazzo con i loro figlioli.

Giovanni era riservato, tranquillo, ma anche buono e generoso ("se poteva darci una mano, dicono i suoi compagni di scuola, non si tirava indietro"); aveva probabilmente molto risentito della morte prematura del padre ed anche per questo era più maturo dei suoi teneri anni, affezionatissimo alla mamma Maria Rosa ed ai nonni Milvia e Gino che lo hanno salutato solo mezz’ora prima del tragico incidente.

E’ in realtà sbagliato definire incidente l’impatto di un’auto che andava a 180 all’ora contro il motorino di Giovanni; ma c’è voluto l’appello della Procura di Biella per ottenere, dopo una prima sentenza di assoluzione, la condanna del responsabile.

Poi l’angosciante mercato del dolore, la compagnia assicuratrice che esibisce coefficienti e sostiene che Giovanni era improduttivo e quindi aveva meno "valore" di un professionista; alla fine un risarcimento che quanto meno permette di costruire al cimitero l’abitazione virtuale di una madre vedova e del suo unico figlio quindicenne.

Ma non è vero, Giovanni non era "improduttivo", dava amore; e continua a darlo, oltre il dolore, anche oggi che non c’è più.

A Giovanni

Fuggitiva immagine
di generosa giovinezza ...
mi par ieri!
Trafiggente sofferenza
è l'oggi!
Il tuo sorriso,
un tuo sguardo
erano comuni allora ...
Adesso nella mia mente
li ricerco
e preziosi appaiono.
Ancor non so trovare parole
piu grandi di 'dolore'.
Magico ricordo,
ora vai, ora torni:
intatto colloquio
su cieli lontani
e tempeste di vita.
Fiore,
di cui sento ancora il profumo,
lampo
che ha folgorato i miei giorni
illuminandone il cammino.

associazione italiana familiari e vittime della strada