Elio Simonelli   31 anni   Campobasso  26.4.1970 – 11.10.2001




        

     
  
La vita di Elio si è spenta l'11 ottobre 2001, a 31 anni. Elio, che viveva a Campobasso, stava percorrendo la statale Bifernina in direzione Termoli per recarsi a San Benedetto del Tronto dove, la mattina seguente, avrebbe lavorato presso un cantiere che la ditta, di cui era dipendente, teneva aperto.
     In una curva, alle 22,55, un autoarticolato che sopraggiungeva in senso contrario, ha invaso l'altra corsia e lo ha preso frontalmente. E' morto sul colpo, probabilmente non ha fatto neanche in tempo a rendersi conto che la sua vita, in pochi attimi, si sarebbe spenta per sempre. Ai poliziotti della Stradale il conducente dell'autoarticolato ha dichiarato che si era distratto, che inspiegabilmente aveva avuto un momento di distrazione. Ed Elio, per un momento di distrazione, ci è stato portato via
     Da quel giorno, la vita di tutti noi è cambiata. La telefonata nella notte, l'arrivo in ospedale, la bara, la visita dei parenti e degli amici, il funerale, lo striscione allo stadio, tanti momenti ognuno dei quali mi richiama emozioni forti che ormai fanno parte di uno scrigno di ricordi incancellabili.
     Mi piacerebbe parlargli, dirgli tante cose, dell'affetto e della stima che ho sempre avuto per lui, dei miei figli, Francesco e Fabio Elio, che non avranno la fortuna di averlo come zio. Ma Elio non c'è più, se ne è andato a 31 anni, pochi, troppo pochi. Mi rimane il ricordo dolce delle sue risate fragorose, della coinvolgente voglia di vivere, dello straordinario affetto dimostrato da tutti coloro che lo hanno conosciuto.
     E per sentirlo vicino, nei momenti di sconforto, mi piace ripetere quella frase dello striscione che i suoi amici della Curva Nord gli hanno dedicato: "Elio, vivere nei nostri cuori non è morire". Sì, vivrai sempre nei nostri cuori.
     Ciao, Elio, ti voglio bene.

                                                        Il fratello Pietro

associazione italiana familiari e vittime della strada